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Napoli storica: Il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes

Napoli è una città piena di cultura e di arte, pretendere di vederla tutta in breve è una missione complicata, ma nel nostro articolo daremo qualche suggerimento su cosa visitare della Napoli storica.

  • Napoli storica: Il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes

 

Hai poco tempo ma sei incuriosito dalle bellezze della Napoli storica?

La Riviera di Chiaia, si proprio la stessa strada dove si trova il Salotto della Regina, non è una strada qualunque della città: è un pezzo importante ed imponente della Napoli storica. Vivendola e percorrendola ci s'imbatte in più di uno splendore: il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, che contiene anche il Museo delle Carrozze, assolutamente da visitare, e la "Villa Reale" oggi "Villa Comunale".

Tra le cose da visitare a Napoli c'è senz'altro Il Musei Diego Aragona Pignatelli Cortes. Curioso di conoscere la nascita di questo edificio della Napoli storica?



Il
Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes risale al 1826 quando Ferdinando Acton, figlio di sir John, primo ministro di Ferdinando IV, decide di costruirsi una residenza lungo l'asse stradale che fiancheggia la Villa Reale appunto. Successivamente viene acquistata nel 1841 dai banchieri Rothschild che poi al momento dell'unità d'Italia vendono la Villa al Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes. Nel 1955, invece, l'ultima discendente della casa nobiliare cede la dimora allo Stato Italiano.

La peculiarità di questo museo è che il nucleo e la sua essenza è quella di essere una Casa-Museo che intitolato a Diego Aragona Pignatelli Cortes è oggi uno dei pochi esempi dell'intrinseco rapporto fra edificio e collezioni contenute.

Nella Villa della Napoli storica, troviamo veri capolavori che erano semplici suppellettili all'epoca: per esempio oggetti in bronzo dorato e bronzetti fra i quali spicca il Narciso firmato da Vincenzo Gemito ma poi vasi e  coppe cinesi e giapponesi del Settecento ed Ottocento; porcellane di Limoges, Sèvres, Zurigo, Chelsea, Meissen, Vienna, alcune porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte, maioliche delle fabbriche Giustiniani e Del Vecchio, terraglie di Francesco Securo e un raffinato biscuit raffigurante Carolina Murat, realizzato nella manifattura Poulard Prad; solo per citare a memoria.

Stai pensando cosa visitare di questo museo a Napoli?

Ti diamo indicazioni su come è suddiviso:

    • Villa con l’Appartamento Storico al piano terra e in alcune sale del primo piano,

      • Ambienti del primo piano destinati alla Casa della Fotografia,

        • Museo delle Carrozze e dei finimenti al pianterreno della Palazzina Rothschild

          • Giardino

          La villa è anche un crogiolo di stili architettonici della Napoli storica: costruita in stile neoclassico nel parco ospita edifici dal gusto pittoresco e storicistico come lo Chalet svizzero e la Torretta neogotica.

          napoli storica


          La copertura del portico fece nascere la
          Veranda Neoclassica, oggi adibita ad ospitare concerti, conferenze e altri eventi culturali. Altri locali visitabili che lasciano estasiati per quanto vi si può ritrovare dai busti in marmo alle pitture ed alle sculture, oltre ai monili d'epoca, sono:

            • Biblioteca

              • Salottino Pompeiano

                • Sala da ballo

                  • Salotto Azzurro

                    • Sala da Pranzo

                      • Salotto Rosso

                        • Salotto Verde

                          • Il Vestibolo

                            • Salottino impero

                            Il Museo delle Carrozze di questa villa è il più importante della napoli storica ed è collocato, invece, nelle ex scuderie e fu ideato da Bruno Molajoli ; oggi alle carrozze si affiancano, in nuove sale, centinaia di finimenti in cuoio, morsi, fruste, bardature e oggetti di vario tipo destinati alla cura del cavallo.

                            La fortuna di chi ha scelto di soggiornare presso il nostro boutique hotel il Salotto della Regina è avere il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes ad un tiro di schioppo e poterlo visitare appena lo si desidera.

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